L’immagine: ieri e oggi

Anticamente gli imperatori, non avendo mezzi di comunicazione di massa efficaci, utilizzavano come mezzo di propaganda le opere pubbliche e le statue. Uno dei geni della propaganda fu Pisistrato, ateniese che rafforzò Atene e la divise secondo vari criteri. Egli aveva l’abilità di utilizzare tutti gli strumenti presenti all’epoca per dare coerenza e ridondanza al messaggio che voleva trasmettere. Uno dei punti cardine del suo metodo propagandistico era quello di usare la disinformazione del popolo come elementi d’azione psicologica. In Pisistrato vediamo quindi molti elementi che caratterizzano le moderne tecniche propagandistiche: la coordinazione dei diversi mezzi per promuovere un unico messaggio, la messa in scena propagandistica, il tentativo di utilizzare strumentalmente le credenze popolari, la propaganda interna ed esterna, la divulgazione di false notizie e l’identificazione di un nemico ‘pubblico’. Tutti elementi che ritroviamo nelle più avanzate e moderne campagne propagandistiche. Questo paragone però va fatto con prudenza. Non si possono sottovalutare le differenze storiche e sociali e soprattutto l’evoluzione tecnica: oggi i mezzi di comunicazione di massa costituiscono l’asse portante della moderna propaganda. In generale però, si può dire che alla base di tutte le tecniche propagandistiche ci sono quelle linee chiave che ho citato prima. Se ieri gli imperatori potevano usare solo statue e opere pubbliche, oggi, con la moderna tecnologia, chimiche voglia trasmettere un messaggio può affidarsi al famoso Internet: fonte di ogni conoscenza conosciuta all’uomo e sopratutto mezzo universale di trasmissione di informazioni. C’è però uno strumento ancora più diffuso: la televisione. Il mondo del piccolo schermo, infatti, raggiunge sicuramente un pubblico più mirato; ad esempio se un politico vuole promuovere le sue idee politiche, con la televisione può essere sicuro che ogni cittadino dello stato riceverà il messaggio. Una osservazione va fatta però; ci sono mezzi di comunicazione che sono rimasti molto simili se non invariati totalmente: sto parlando dei comizi. Infatti, sia nell’antichità che oggi, i politici si affidano ai comizi per catturare un insieme specifico di persone. Ora, estrapoliamo un concetto generale. La propaganda è una caratteristica che è stata comune a tutti gli uomini dall’avvento della politica e del comando; da questo bisogno poi si sono create tecniche che si sono evolute col tempo ma che hanno come filo conduttore uno stesso scopo: catturare con immagini, opere e parole il destinatario del messaggio.