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Tema di Tipologia C sui Social Network 

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Molti studiosi sostengono che la nostra società è caratterizzata soprattutto dall’apparire, dalle immagini e dalla spettacolarizzazione di tutto. D’altro canto, ad osservare attentamente i social network (primo fra tutti Instagram) ci si rende immediatamente conto di come ormai la gente preferisce più la vita virtuale che quella reale. Dibatti l’argomento in base alle tue conoscenze ed esperienze.

I social network sono diventati parte integrante della nostra vita quotidiana. C’è chi li usa attivamente e chi li usa passivamente; facciamo un esempio. Ci sono persone che ogni giorno pubblicano foto oppure fanno sapere a tutti quello che stanno facendo, dall’altra parte invece ci sono persone che utilizzano i social per riempire i momenti vuoti della giornata e quindi si limitano a leggere e guardare quello che gli altri pubblicano. I social sono diventati lo specchio della nostra vita e ci forniscono un nostro piccolo sipario personale all’interno del quale siamo i protagonisti. La vita virtuale per alcuni soddisfa un bisogno, quello di esprimere la propria opinione protetti dall’anonimato. Ci sono infatti piattaforme dove chiunque può scrivere qualsiasi cosa nascondendosi dietro uno pseudonimo, a volte dicendo cose buone, costruttive ed utili e a volte regalando insulti e giudizio, facendo così nascere la famosa figura del leone da tastiera. In fin dei conti chi parla senza un volto nasconde un’insicurezza ovvero quella di essere giudicato a sua volta da altra gente. D’altra parte c’è gente invece che punta al contrario, ovvero a mostrarsi il più possibile al mondo poichè è in cerca di sicurezze che da solo non riesce a trovare. È il caso di chi pubblica decide e decide di foto a settimana su Instagram nella speranza di raggiungere il numero maggiore di mi piace, talvolta sacrificando la propria dignità con foto al limite della decenza. Esiste addirittura una categoria ristretta di persone che ha fatto dei social il proprio lavoro; è il caso dei cosiddetti influencer. Queste sono persone che hanno raggiunto una certa notorietà e popolarità sui social e quindi vengono contattati da aziende per effettuare delle collaborazioni. Queste collaborazioni possono essere sotto forma di pubblicità vera e propria (vedasi il caso della YouTuber Clio Make Up che ha recentemente registrato una pubblicità per una marca di prodotti di bellezza) oppure product placement ovvero la pratica del far comparire un determinato prodotto all’interno di un contenuto multimediale al fine di stimolare inconsciamente l’acquisto dello stesso. Queste persone poi possono passare dal fare video su YouTube a registrare dei propri programmi televisivi (vedasi il caso del gruppo Mates nato su YouTube che è stato poi contattato da Sky per la realizzazione di un loro programma televisivo). Insomma, i social sono importanti per tutti, sia per chi li utilizza a scopo ricreativo che per scopi economici. Secondo me sono stati un’invenzione sensazionale che come tutte le altre invenzioni, è buona nel momento in cui è utilizzata nel modo corretto. Bisogna fare attenzione infatti a chi utilizza i social per truffare la gente o peggio ancora per adescarla, ma questo non è l’argomento di cui bisogna parlare oggi.