Lavoro Dipendente e Lavoro Autonomo

Il lavoro rientra tra i principi fondamentali della nostra Costituzione. Esso è lo strumento attraverso il quale ciascun individuo può realizzare se stesso mettendo a frutto le proprie capacità e garantendo a se stesso e ai membri della propria famiglia i mezzi materiali necessari per condurre un’esistenza libera e dignitosa.

Per lavoro s’intende qualsiasi attività, manuale o intellettuale, diretta alla produzione di beni o
alla prestazione di servizi. Può essere svolta in modo “ subordinato” o in modo ”autonomo”;entrambe le forme hanno eguale dignità e importanza dal punto di vista economico, etico, giuridico e sociale.

• Il lavoratore subordinato (o dipendente) svolge un’attività manuale o intellettuale alle dipendenze e sotto la direzione di un datore di lavoro in cambio di un compenso, che viene definito salario o stipendio secondo il tipo di lavoro svolto.( art. 2094 cod. civ.) . Tra lavoratore e datore di lavoro si instaura il vincolo di subordinazione, il lavoratore deve seguire le direttive fissate dal datore di lavoro in merito ai tempi , luoghi e modalità di espletamento della prestazione lavorativa.I lavoratori subordinati , ai sensi dell’art. 2095 del cod. civ. vengono suddivisi in quattro categorie:

  − Dirigenti− Quadri;
  − Impiegati− Operai

  Il lavoratore fa parte dell’organizzazione di un’ impresa, gestita dal datore di lavoro, proprietario del patrimonio aziendale. Il rischio dell’attività svolta ricade sul datore di lavoro cui spettano profitti e perdite derivanti dalla gestione aziendale.

• Il lavoratore autonomo, svolge un’attività manuale o intellettuale sceglie liberamente il tempo, il luogo e le modalità organizzative della propria attività, volta a fornire beni o servizi a clienti o committenti, assumendo in proprio i rischi di un eventuale fallimento economico o professionale.