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Il Femminicidio

Donna, che universo fantastico, il motore della vita, come potrebbe essere diverso. Da sempre è stata fonte di ispirazione per poeti e artisti di ogni genere per esprimere bellezza, forza, armonia, accoglienza, pazienza e tanto altro. Non c’è sonetto o poesia o lirica o canzone o film in cui la donna non sia in qualche modo protagonista volontaria o inconsapevole delle sue trame. Anche nella vita reale, quella di ogni giorno, basta fermarsi un attimo ad osservarle per rendersi subito conto che il mondo gira intorno a loro ad esempio nella  quotidianità famigliare, sono loro ,le donne che tengono tutti i fili, le relazioni, che riescono a mantenere equilibri a volte impossibili, ma, loro ci riescono.

Negli anni poi, il ruolo della donna è diventato ancora più completo, oltre ad essere il fulcro della vita famigliare sono riuscite ad ottenere, superando enormi pregiudizi , ruoli di importanza sociale e lavorativa di altissimo pregio. Tutto questo però non basta, purtroppo, a sconfiggere alcuni comportamenti malati che le vedono loro malgrado protagoniste di atrocità quali per esempio quella sempre più frequente del femminicidio. Sembra assurdo che nonostante la civilizzazione delle società moderne questo accada tuttora e forse anche più che in passato, ma è proprio così. L’uccisione di donne da parte di uomini legati a loro spesso da legami di affettivi sembra essere un fenomeno tutt’altro che sporadico . Ogni giorno sentiamo o leggiamo di donne ammazzate dai propri compagni con i quali avevano deciso di non voler più condividere la loro vita e per questo ritenute spregevoli o non meritevoli del loro rispetto.

Sì, secondo me parte proprio da questa convinzione prettamente maschile di credersi padroni della vita altrui, specialmente se si tratta della vita della propria donna, quasi che questa sia una loro proprietà incapace di prendere o fare scelte non condivise anche da loro. A mio parere il problema nasce e si può risolvere con una maggiore e convincente educazione al  rispetto della persona in quanto tale e non determinata dal sesso, questo è necessario che avvenga non solo negli ambiti sociali o scolastici ma prima di tutto in quelli famigliari dove le dinamiche stesse dovrebbero con l’esempio del rispetto e della valorizzazione personale essere alla base di una società più libera e rispettosa.

 

Tema a cura di Angelo Carriere.

 

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