Il Natale è forse la festa più importante dell’anno per noi cristiano, perché si ricorda la nascita di Gesù.

Per me ci sono due lati del Natale.

Il primo, che è fondamentale, è quello religioso.

Con la mia famiglia da qualche anno a questa parte, andiamo sempre a messa per la veglia della nascita di Gesù bambino, ed è una cosa bella, perché stiamo tutti insieme anche se un po’ annoiati.

Tra le altre cose, si prepara il presepe, l’albero, le luci e tutto ciò che può addobbare la casa a festa. Ormai i regali li scelgo io, perché a Babbo Natale non ci credo più e credo che sia importante anche questo secondo aspetto di questa festa perché può essere un momento in cui si dimostra l’affetto che si ha per una persona cara facendogli un regalo, anche se finisce sempre col non avere mai idee su cosa comprare e ci ritroviamo sempre a cercare qualcosa all’ultimo momento. Però non bisogna esagerare. Io credo che il Natale dal punto di vista religioso è una delle festività più significative e a volte viene usata dai commercianti solo per vendere qualcosa in più rispetto a tutto il resto dell’anno e  in questo periodo sopratutto in certe famiglie il consumismo la fa da padrone.

Anche solo parlando del cibo, molto spesso noi compriamo ingredienti per portate da esercito quando poi magari a casa abbiamo solo 10 persone. Si comprano troppi dolci, basti pensare ai panettoni che rimangono fino a Pasqua quando poi arrivano le colombe!  Non si fa altro che entrare e uscire dai negozi perché ci si è dimenticati qualcosa. In più bisogna considerare che tutti i mezzi di comunicazione sfruttano il Natale per spingerci ad acquistare qualsiasi cosa e noi siamo sempre più bombardati dalle pubblicità.

D’altra parte è l’unico momento dell’anno in cui si esagera per cui ci si può anche passare sopra per una volta e magari si può sprecare qualcosa in più e spendere un po’ di soldi, anche se secondo me sprecare il cibo non è mai giusto.

E se consideriamo che per tutto l’anno nessuno si concede mai un regalo e a volte ci si dimentica il compleanno di qualche parente, allora quei regali diventano davvero meritati e ce li dobbiamo godere.

In conclusione io credo che il consumismo esagerato sia un fenomeno discutibile perché si rischia di perdere di vista il vero senso del Natale, ma che almeno per una volta all’anno è anche giusto soprassedere alle regole di sobrietà e goderci del buon cibo e dei bei regali fatti col cuore.